Da un pasto a un posto alla volta: parte oggi la raccolta fondi del Punto d’Incontro per un progetto di integrazione che secondo il Presidente Filosi è la vera soluzione al problema sicurezza. Non c’è spazio per chi non segue le regole: il Punto d’Incontro si pone come centro di integrazione per chi vuole farcela. In questo senso secondo Filosi l’annunciato CPR non è la soluzione al problema. Raccolti l’anno scorso oltre 40mila euro, 20 di cui 5 immigrati le persone che hanno avuto accesso al laboratorio di falegnameria dove si impara e si lavora su commessa, prima di riuscire a inserirsi in ditte esterne. Quest’anno l’obiettivo è arrivare ad almeno 30 posti. Informazioni sulla raccolta sul sito puntodincontro.trento.it