
È online il questionario che raccoglie le opinioni sul commercio urbano di Trento e sulle abitudini di consumo dei suoi residenti. Il sondaggio, pubblicato sul sito del Comune, indaga la frequenza e le modalità di acquisto nei negozi del centro storico o sugli e-commerce online. I cittadini che desiderano dare il proprio contributo al progetto hanno tempo fino a martedì 15 luglio per rispondere in maniera del tutto anonima a una serie di domande che richiederanno all’incirca dieci minuti di tempo. Continua dunque il progetto del protocollo UniCittà, con la ricerca che si concentra in particolare su via San Pietro, via San Martino, via Suffragio e via Cavour. Il questionario si inserisce nello studio condotto in collaborazione con l’Università di Trento, per conoscere l’attuale condizione del commercio di prossimità e individuare soluzioni capaci di restituire vitalità commerciale, sociale e culturale alle aree colpite dalla chiusura. Sì perché secondo gli studi elaborati a livello nazionale da Confcommercio e Camera di Commercio, nell’ultimo decennio, in tutta la penisola si è assistito a una perdita del venti per cento dei negozi al dettaglio, che porta all’aumento dei negozi sfitti e a un’alta rotazione delle attività commerciali. Per comprendere le cause del fenomeno nel contesto trentino, il Comune, sentite le associazioni di categoria, ha selezionato le quattro aree da analizzare secondo un approccio misto basato sull’utilizzo di tecniche sia quantitative che qualitative da parte del team guidato dalla professoressa Francesca Forno, docente del dipartimento di Sociologia e ricerca sociale.