Uno studio di Upipa mostra servizi delle Apsp a oltre 20mila utenti esterni: una mole di lavoro che secondo la Presidente Chiogna richiede la presenza di una nuova figura professionale, quella del coordinatore sociale. Si riassume così la richiesta di UPIPA nei confronti dell’azienda sanitaria trentina. Il personale in questo momento è abbastanza, serve però un potenziamento, un supervisore sociale in grado di rispondere alle esigenze di coordinamento delle 41 Apsp presenti sul territorio.Gli utenti esterni raggiunti dalle Apsp sono 20.444, 5 volte il numero dei residenti in Rsa. 550.854 le prestazioni annuali, soprattutto pasti a domicilio ma anche fisioterapia, punto prelievi, alloggi protetti, centri diurni e supporto psicologico. In corso un tavolo di approfondimento con la Provincia sulle RSA aperte, in collaborazione con scuole, associazioni e istituzioni.