Sala piena ieri a castello Tesino per la serata informativa che faceva da preludio alla consultazione sui grandi carnivori in programma dal 17 al 29 novembre in tutti i Comuni della Bassa Valsugana e Tesino dalle 9 alle 12 dal lunedì al sabato. Solo negli ultimi 6 mesi tra Valsugana e Tesino sono state più di 70 le predazioni da lupi. Una situazione che sta mettendo in allarme gli allevatori che già nei mesi scorsi hanno manifestato la loro preoccupazione in due manifestazioni, un in Valsugana e una a Trento, organizzate da Danilo Perin. A Castello Tesino il comitato "Valsugana Liberi e sicuri" ha chiamato a il professor Cristian Bolzonella del Centro interuniversitario Contagraf Uni Padova. Il professor Michele Corti di Tutela Rurale e Franca Penasa del Comitato. Nei mesi scorsi sono state già cinque le consultazioni popolari in Trentino. Voto che non ha potere vincolante, ma esprime il pensiero delle genti che vivono nelle zone dove la presenza dei grandi carnivori è particolarmente sentita. In val di Non, val di Sole, Paganella Andalo, Giudicarie, Valle dei Laghi è mersa uina decisa preoccupazione e la decisa contrarietà della presenza di orsi e lupi in territori fortemente antropizzati. Una presenza che a Caldes in val di Sole il 5 aprile del 2023 ha causato la morte del giovane Andrea Papi