Venerdì 20 Giugno - 18:36

Al via alla riforma dei percorsi del sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale, un provvedimento molto atteso dal mondo scolastico e imprenditoriale, quello approvato dalla Giunta provinciale , che si prefigge di favorire la crescita di scuole sempre più collegate con la comunità di riferimento ed in particolare con il tessuto economico e produttivo. Mai più studenti di serie B. L’intento è quello di fornire agli studenti delle istituzioni formative provinciali e paritarie un più elevato livello di competenze sia tecniche che trasversali. Il Tavolo ha messo in risalto la necessità di un maggior investimento in termini di durata e qualificazione della formazione per alcune figure di operatore e di tecnico in uscita dai percorsi “3+1”, individuando le figure professionali interessate e definendone il cronoprogramma per la sua attuazione. La riforma, considerata la sua complessità, sarà attuata per gradi nei prossimi tre anni a partire dall’anno formativo 2026/2027 e riguarderà ben 15 dei 33 percorsi per il conseguimento del diploma già presenti nell’offerta formativa. Ad essi potrà seguire la revisione di altre figure professionali, a seguito di attente valutazioni e monitoraggio dei percorsi quadriennali introdotti.