Fumare fa male. Non c’è dubbio. E allora perché qualcuno continua a fumare? Domanda scontata che ha più di una risposta: vizio, incoscienza, abitudine. Ma anche la sottovalutazione dei guai alla salute che porta. Per questo oggi in largo Carducci a Trento, sotto un gazebo, gli operatori del APSS e i volontari dell’Anvolt e della Lilt distribuivano pieghevoli con informazioni, spiegando perché fumare fa male. E non solo il fumo delle sigarette di tabacco, ma anche delle sigarette elettroniche. Intanto si fuma ancora e se, una volta, era prerogativa degli uomini, adesso si è arrivati alla parità di genere con tante ragazzine che al mattino prima di andare a scuola svappano in strada.