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Chi possiede un vitigno, possiede un tesoro. È quanto emerge dal nuovo report dell’area studi di Mediobanca, che incorona il Trentino-Alto Adige come la regione con i terreni vitati più preziosi d’Italia. Un ettaro coltivato a vite, qui, può valere in media ben 343 mila euro. Il dato arriva dal volume “Il settore vinicolo in Italia”, che fotografa l’andamento del mercato del vino fino al 2024. In vetta alla classifica, dunque, il Trentino, che raddoppia i numeri del Veneto, secondo in graduatoria. Negli ultimi anni, i prezzi dei terreni in questa regione sono cresciuti del 7,3% rispetto al 2019. Un primato che si spiega con l’elevata qualità dei vini prodotti e una buona uniformità nel valore dei vigneti. Anche gli spumanti Trentodoc continuano a registrare numeri in aumento. A confermare la crescita delle bollicine di montagna i dati ufficiali del 2024. A trainare le ambizioni future del brand locale, 69 case spumantistiche attive con un export al 15% delle vendite complessive, che ora dovrà fare i conti con i dazi americani. Pochi i filari, solo il 3% di superficie agricola è utilizzata per la viticoltura, ma vini di altissimo livello, ben 9 Dop e 4 Igp. Questa la ricetta vincente del Trentino.