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Violenta rissa a Cazzano tra urla e colpi di piccone

Sabato 19 Luglio - 18:26

Urla, spintoni, sassate. Atti di violenza e vandalismo, la paura che dilaga tra gli abitanti. È accaduto la sera del 18 luglio nel borgo Cazzano, frazione di Brentonico. Proprio qui, davanti alla fontana di via Colombo, intorno alle 22, è scoppiata una violenta rissa tra due gruppi di persone: il primo, formato dai membri di una famiglia cosovara residente nel borgo, il secondo sopraggiunto da fuori. Forse per un regolamento di conti. Sul posto è intervenuta una pattuglia carabinieri di Mori, allertata pochi minuti prima dalla stessa famiglia di residenti, che aveva subito minacce. Giunti in via Colombo, i militari sono riusciti a sedare gli animi, ma non a evitare incidenti: un 33enne, rimasto ferito, è stato trasportato all’ospedale di Rovereto. Un’auto è stata presa a colpi di piccone. Alcuni abitanti di zona hanno raccontato, a microfoni spenti, di aver udito addirittura il rumore di uno sparo. La rissa è proseguita per circa due ore, fino alla mezzanotte. Un grave episodio confermato dal sindaco di Brentonico, Mauro Tonolli. Secondo cui quanto accaduto è solo l’ultimo di una lunga serie di fatti che hanno turbato la tranquillità degli abitanti di Cazzano. All’indomani della rissa, una pattuglia dei carabinieri presidia costantemente la zona dello scontro. Quasi nessuno tra i residenti vuole esporsi pubblicamente, per paura di subire ritorsioni o minacce. A Cazzano non sarebbe la prima volta. Il sindaco Tonolli dichiara di essere in contatto con le autorità provinciali e confida in un deciso intervento da parte delle forze dell’ordine. Le indagini sul caso sono affidate ai carabinieri di Rovereto.

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