Martedì 16 Settembre - 09:46

Combattere la violenza di genere partendo dall’educazione delle nuove generazioni, insegnando loro a riconoscere i comportamenti allarmanti in una relazione tossica: è l’obiettivo della Fondazione Giulia Cecchettin, che anche in Trentino trova spazio nelle scuole. Proprio nei giorni scorsi, il padre di Giulia, Gino Cecchettin, ha parlato con 700 giovani delle scuole medie di Lavis e della Piana Rotaliana, in un incontro realizzato dal gruppo “GenerAzioni contro la violenza di genere”, per contrastare un fenomeno che, quell’11 novembre, ha portato via la vita di Giulia. Un’inaugurazione del nuovo anno scolastico che ha voluto dare i giusti strumenti a ragazzi e a ragazze per imparare a costruire relazioni sane, e imparare, soprattutto, a capire cosa realmente è l’amore. Incontro con Gino Cecchettin anche in serata, al Teatro San Pietro di Mezzolombardo, dove è stato presentato il libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”, scritto a quattro mani con Marco Franzoso.