Con la bella stagione le possibilità d’incontrare un serpente aumentano ma "nella maggior parte dei casi non si tratta di vipere che tendono ad essere molto schive" – spiega l’erpetologo del Muse Karol Tabarelli de Fatis. Il serpente non velenoso che ama farsi un giretto al di fuori del suo habitat è il biacco, conosciuto come 'carbonazzo'. Sono molte le segnalazioni raccolte dai vigili del fuoco, tra cui in ultimo quella di una vipera nel giro scala di un condominio in via del Prà della Fava pervenuta ai vigili del fuoco di Sopramonte, ma come in questo caso la maggior parte delle volte si tratta di una falsa vipera. Impariamo a riconoscerle iniziando dal colore: nocciola. Per qualsiasi dubbio attraverso la pagina Facebook “Citizen Science Muse”, è possibile avere chiarimenti sulla specie di rettile e grado di pericolosità. Se si teme il morso di una vipera è bene sapere dove le si può trovare, ovvero in terreni di transizione tra habitat differenti, dove possono scaldarsi o ripararsi, come: sassaie, cataste di legna, legnaie, al di sotto o al di sopra di lamiere, assi di legno, muretti o sopra bassi arbusti infatti spiega l’esperto "le vipere non vanno sugli alberi e nel caso di un morso accidentale non utilizziamo i metodi della nonna". Ecco delle semplici regole. “Chiamare immediatamente i soccorsi (112) e mantenere la calma per non aumentare la frequenza cardiaca, che causerebbe un aumento della velocità d’immissione in circolo del veleno” - dice l’esperto: “ La ferita non va incisa né va succhiato esternamente il veleno, può essere invece utile applicare una medicazione compressiva sulla zona del morso”.