Giovedì 21 Ottobre - 17:28

E’ stato approvato con soli 4 contrari il testo proposto da Josef Noggler sul tema del lupo, un documento profondamente emendato nel recente incontro preparatorio di Merano. La mozione ora invita gli esecutivi a intervenire come Euregio presso i Governi austriaco e italiano, ma soprattutto presso l’Unione europea, per far sì che siano dichiarati di pubblico interesse la gestione e il carico di bestiame degli alpeggi; ad effettuare poi un monitoraggio che consenta di censire la popolazione di lupi nonché di documentare le predazioni sui pascoli e le loro ripercussioni su allevamento e alpicoltura, nonché ad elaborare un piano di gestione per i tre territori, coordinato dal direttivo Gect nonché piani di gestione separati per le aree più colpite. Ancora, la mozione impegna ad adottare ai singoli livelli nazionali nonché congiuntamente a livello europeo per consentire, se necessario, il prelievo tempestivo degli animali pericolosi e classificati come problematici. L’invito è poi ad intensificare l’attuazione di misure a tutela delle greggi Ultimo punto: l’Euregio invita l’Ue a mettere a disposizione degli Stati membri anche in futuro fondi per le misure di tutela delle greggi e di mantenimento dell’apicoltura, nonché a stanziare le risorse per la gestione e il monitoraggio di lupi e orsi, senza che ciò vada a scapito del bilancio agricolo già negoziato. Il problema del lupo è pressante, soprattutto in Trentino dove vivono 150 lupi e si registrano i primi abbandoni dei pascoli - ha detto il consigliere trentino Degodenz. L’assessora trentina Giulia Zanotelli ha detto di avere elaborato assieme a Bolzano linee guida già operative e che non deve più essere un tabù l’ipotesi di abbattere lupi od orsi. Luca Zeni ha perorato la causa della gestione saggia ed equilibrata dei grandi carnivori. Roberto Paccher ha paventato una crescita incontrollata dei lupi in Trentino e ha auspicato un massiccio contenimento di questo carnivoro.