Tra le 26 parrocchie trentine che si preparano ad accogliere i rifugiati ucraini ci sono anche quelle di san Giuseppe e San Pio X, dove da mercoledì prossimo saranno ospitate due famiglie L’obiettivo è un modello accoglienza che non sia solo emergenziale ma anche strutturata – tiene a precisare il parroco don Rodolfo Pizzolli – che tenga conto oltre ai legami familiari e amicali delle persone accolte, anche del coinvolgimento della comunità.