Imi per case sfitte, 21 i comuni con alta esigenza abitativa Aliquota più alta per gli immobili che rimangono sfitti

Mercoledì 28 Settembre - 08:17

Sono ventuno i comuni dell'Alto Adige in cui c'è carenza di alloggi. Lo ha stabilito la giunta provinciale che ne ha approvato l'elenco sulla base dei dati elaborati dall'Osservatorio del Mercato immobiliare. Di questo elenco fanno parte Bolzano, le città di Merano, Bressanone, Laives e Vipiteno, i tre Comuni della Val Gardena, Selva, Ortisei e Santa Cristina, i Comuni di Badia e Corvara, nonché Marebbe,Terlano, Appiano, Ora e Caldaro, Scena, Lana, Marlengo e Tirolo, Sesto in Val Pusteria e Varna (esclusa la frazione di Scaleres) in Valle Isarco. "Per ovviare alla carenza di alloggi, con le recenti modifiche alla legge sull'Imi - sottolinea il presidente della Provincia, Arno Kompatscher - abbiamo previsto un'aliquota più alta per gli immobili che rimangono sfitti a lungo termine, i terreni edificabili permanentemente inutilizzati e i cantieri perenni così da favorire la disponibilità di alloggi per la popolazione residente". Nei comuni con esigenze abitative l'aliquota ordinaria sulle abitazioni affittate, che attualmente è dello 0,76% nella maggior parte dei comuni, sarà ridotta dello 0,1%. I singoli comuni possono ridurre ulteriormente tale aliquota. A partire dal 2023, nei comuni non soggetti a esigenza abitativa l'aliquota per abitazioni affittate deve comunque essere ridotta di almeno lo 0,2% rispetto all'aliquota ordinaria.

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