Anche l'idroelettrico tra i temi scottanti in Consiglio provinciale. Le concessioni in scadenza a fine 2024 sono 17. L’obiettivo – ha riferito il vicepresidente Tonina – è di arrivare a una proroga al 2029 mentre il governo sta pensando ad una legge nazionale sul modello di quella trentina e alla possibilità di una proroga di 20 anni in cambio di investimenti sul territorio. Tonina ha dichiarato che si potrà discutere sulla possibilità di riportare nelle mani pubbliche Dolomiti energia, e che il tema potrà essere inserito nei programmi elettorali. Intanto dal pd arriva una nota: la maggioranza ha bocciato una risoluzione del consigliere Alessio Manica con la quale si chiedeva la redazione di uno studio dettagliato che analizzasse la praticabilità giuridico-economica di una trasformazione di Dolomiti Energia in public company e del coinvolgimento di un azionariato diffuso nella acquisizione dei c.d. beni asciutti delle centrali idroelettriche.