Domenica 25 Luglio - 15:00

Quando la normalità sembra impossibile, quando la normalità invece è solo una delle tante condizioni di vita e non l’unica. Non è un messaggio piuttosto un’assunzione di consapevolezza che le possibilità di muoversi all’aria aperta sono anche per chi convive con delle disabilità motorie. Lo si è potuto vedere e toccare con mano sabato pomeriggio lungo la pista ciclabile del Garda che collega Torbole ad Arco e poi Riva del Garda. Un tracciato da percorrere non solo in bicicletta ma anche con i tricicli, i tandem non in linea, mezzi a pedali a tre o quattro ruote oppure con la pedalata a mano o assistita. S’è visto un po’ di tutto, ogni tipologia di mezzo di movimento che non fosse a motore per far comprendere che, pur con qualche difficoltà motoria, nulla è precluso al giorno d’oggi. L’iniziativa ha preso il nome di Rebike, promossa dalla società Remoove in collaborazione con le categorie che riuniscono i commercianti delle tre località che si affacciano sul lago di Garda. Remoove ha messo a disposizione un ampio parco mezzi chiamati e-bike, ovvero che consentono di muoversi se non addirittura di gareggiare anche a portatori di disabilità e per il terzo anno una colorata e suggestiva carovana si è snodata lungo la ciclabile dell’Alto Garda.